Custodi delle testimonianze della Seconda guerra mondiale, o dedicati al compositore ortonese Francesco Paolo Tosti (Ortona 1846 - Roma 1916). Quelli in castelli o palazzi storici, fra tradizione e futuro. Fino all’EnoMuseo. Ecco i musei che si incontrano lungo la Rete ciclabile e i percorsi di riferimento.
Guerra e pace
A Canosa Sannita c’è Palazzo Martucci - costruito nel XVI secolo come struttura difensiva e trasformato nel XVIII secondo in palazzo fortificato, con volte a vela e finestre a bocca di lupo - che oggi ospita anche il Museo della Guerra per la Pace. Custodisce testimonianze della storia d’Italia, dalle Guerre di Indipendenza all’ultimo conflitto mondiale. Di qui passa la 3 Via dei Mulini MARE - MONTI fra gli itinerari di riferimento dell'Area nord della Rete Ciclabile della Costa dei Trabocchi.
Abruzzo bizantino
Come già indicato in Curiosità archeologiche lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi a Crecchio c’è il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Alto Medievale che espone oggetti rinvenuti nelle campagne di scavo archeologico condotte dalla Soprintendenza Archeologica d'Abruzzo in collaborazione con l’Archeoclub Crecchio, in una villa romano-bizantina presso la località di Vassarella nel comune di Crecchio, tra il 1988 ed il 1991. Anche qui la traccia di riferimento è la 3 Via dei Mulini MARE - MONTI.
Fra tradizione e futuro
Il Mumi-Museo di Arte contemporanea della Fondazione Michetti a Francavilla al Mare, fra le altre occasioni di scoperta, custodisce due monumentali tele di Francesco Paolo Michetti, presentate all'Esposizione universale di Parigi nel 1900: Le serpi e Gli storpi. L'itinerario di riferimento è il 2 Valle del Foro MARE - MONTI.
Il Mab di Lanciano
Prima insediamento italico, l’antica Anxanum - oggi Lanciano - è stata poi municipio romano: si lascia scoprire curiosando nel suo nucleo storico. Oltre a edifici monumentali e religiosi, propone il Mab-Polo Museale Santo Spirito che ospita il Museo Archeologico con reperti provenienti dagli scavi condotti nelle aree della città antica di Lanciano, da quelli del Santuario del Miracolo Eucaristico, agli scavi nella Vallata del Diocleziano, da quelli del Villaggio Neolitico di Marcianese alle ville di Mozzagrogna e San Vito Chietino ed ai ritrovamenti dei corredi funebri nell’area di San Giovanni in Venere di Fossacesia; la mostra permanente “Lo Splendore dell’Immagine” donazione Alfredo Paglione; una sala per mostre temporanee e la la sala convegni Vincenzo Bianco.
Qui inoltre c’è il Museo Diocesano di Lanciano, con oltre cinquecento opere del vastissimo patrimonio artistico dell’Arcidiocesi di Lanciano Ortona, testimonianze della storia artistica e religiosa lancianese, come una bibbia dei poveri.
La città di Lanciano è punto di riferimento per gli itinerari di Colline e vigneti e, in particolare, intersezione fra 1A Colline e Vigneti MONTI-MARE e 1B Colline e Vigneti NORD - SUD nonché per il collegamento con la costa con il 5 Torrente Feltrino MONTI - MARE
A casa del conte
Siamo nella terra di Oderisio. Questo il nome del Conte dei Marsi, dal quale prese il nome il paese che nel Medioevo controllava il territorio con 13 castelli. E appunto nel castello c’è il Museo Archeologico del Vastese. Qui passa il percorso 9 Valle del Sinello MARE - MONTI.
Battaglie e musica
La città di Ortona ospita l’Istituto nazionale tostiano Museo della musica (Foto di copertina). Si trova nel quartiere Terravecchia, all’interno dello storico Palazzo Corvo. Costituito ad Ortona nel 1983, si tratta di una istituzione di impegno musicologico unica nella regione Abruzzo, occupandosi per statuto della vita e delle opere del compositore Francesco Paolo Tosti, degli altri musicisti abruzzesi e più in generale della musica vocale da camera ed altri settori della cultura musicale.
La città, coinvolta nei fatti della Seconda guerra mondiale, ne conserva tracce nel MuBa43 Museo della Battaglia di Ortona. La Banca della Memoria qui è costituita da oltre 70 video-testimonianze di cittadini ortonesi che hanno vissuto in prima persona la tragedia della distruzione della città.
E c’è inoltre la Pinacoteca Cascella: nel cinquecentesco palazzo Farnese, conserva opere frutto di donazioni della famiglia Cascella e degli scultori Giuseppe Massari e Guido Costanzo (verificare sul sito del comune lo stato di apertura del Palazzo).
Museo al centro
A San Salvo c’è il Parco Archeologico del Quadrilatero, nel cuore del centro. Coincide con il nucleo originario della città, e comprende: il Museo civico Porta della Terra, il Museo dell'Abbazia, l'isola archeologica del chiostro, l'isola archeologica del mosaico romano, appunto l’acquedotto romano ipogeo e la Chiesa di San Giuseppe. La città è sul Percorso Costiero e come collegamento con le colline propone il percorso 1C Colline e Vigneti MARE - MONTI.
foto: https://www.beniculturali.it/luogo/museo-civico-porta-della-terra-e-parco-archeologico-del-quadrilatero
Alla salute!
A Tollo c’è Il primo Museo Enoteca in Abruzzo, situato nell’area storica e più antica del paese di Tollo. Ecco l’EnoMuseo che ha l’obiettivo di tutelare la memoria della tradizione contadina locale e della viticoltura del territorio, un luogo che può raccontare del rapporto tra vino, territorio e la sua gente.
La struttura è composta da 3 aree. Lo Spazio della Storia: area dedicata alla coltivazione delle uve per il vino con l’esposizione oggetti, attrezzi e manufatti legati alle fasi di lavorazione dei chicchi, oltre a documenti storici che arrivano dall'Archivio storico di Stato e dalla Sovrintendenza dei beni culturali di Chieti; lo Spazio delle eccellenze e grotta dei sensi: una sala per corsi di formazione, degustazione e vendita, oltre a Terrazza delle stelle, spazio all'aperto per eventi e assaggi; Auditorium destinato a eventi e seminari sul vino.
Il museo nel palazzo
Come indicato Curiosità archeologiche lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi a Vasto ci sono i musei nel Palazzo d’Avalos: Museo Archeologico, Museo del Costume, Pinacoteca, Galleria D’ Arte Contemporanea. Senza dimenticare i Giardini. Le tracce di rioferimento per Vasto sono il Percorso Costiero e 1C Colline e Vigneti MARE - MONTI.
(Si consiglia di verificare lo stato di apertura e gli orari per le visite delle strutture indicate alle schede dei musei o dei comuni di riferimento).