Sulle dorsali collinari. L’abitato sorge tra i fiumi Sinello e Treste, con tracce dell'originario borgo fortificato, con il nucleo intorno alla chiesa parrocchiale di San Sabino. Da vedere un torre di cinta cilindrica, vicina alla porta di accesso dell’antico nucleo. Al Beato Angelo da Furci è dedicato il moderno santuario.