Oltre che Aree e Riserve naturali, in sella fra i percorsi proposti dalla Rete Ciclabile dei Trabocchi, si incontrano giardini che suggeriscono una sosta e una visita. Si trovano in particolare lungo la costa, custodi di storia, architettura e interessanti esempi di flora. Siamo dunque sul Percorso Costiero, dal quale lasciarsi suggerire le esplorazioni verso l’interno.
Il bel napoletano
A Vasto, all’interno del Palazzo d’Avalos, il Giardino napoletano, vista mare, mantiene ancora l’impianto originale tardo settecentesco.
Organizzato a croce, con pergolato su colonne, riflette una soluzione tipica dei chiostri e dei giardini napoletani dell’età barocca. Al centro c’è ancora un pozzo. La camminata arriva fino al giardinetto che è una terrazza verso il mare. Un luogo senza tempo, con vista sul Golfo d’oro dell’antica Histonium (Per le visite: Musei Palazzo d'Avalos).
Da discarica a giardino
Nella parte più a sud della Via Verde della Costa dei Trabocchi, la più vicina al Molise, c’è una bella storia di recupero di un’area di 5 ettari, utilizzata in precedenza come discarica e poi interessata da una riqualificazione ambientale. Il Giardino Botanico a San Salvo Marina, oggi, dà ospitalità a flora e fauna tipiche della macchia mediterranea.
A due passi c’è il Biotopo Costiero, casa di specie dunali come, fra le altre, Ravestrello, Giglio di mare e Sparto pungente. In entrambe le aree si organizzano momenti di visita e laboratori didattici.
(Foto di copertina Wikimedia Commons)