Lasciata la SS 16 si va verso un altro mondo. Lungo il corso del Foro (sì, la battuta da queste parti è ricorrente: Il fiume più odiato dai ciclisti…) la flora di fiume la fa da padrone e non è raro avvistare da queste parti l’airone cenerino e altre specie. Per non dire della bellezza della pedalata lungo l’altro fiume protagonista di questo anello, l’Arielli: storie di antichi mulini, vigneti e uliveti, per un giro che a tratti richiede un minimo di abilità nel controllo della bici.
Siamo nell’Area Nord e questo anello interseca passaggi sulle tracce di 2 Valle del Foro MARE - MONTI, 1A Colline e Vigneti MARE - MONTI, 3 Via dei Mulini MONTI - MARE. Il percorso è identificato come “Difficile” secondo i parametri Komoot. Da percorre con una buona Gravel o Mtb, di sicuro a pedalata assistita per i meno allenati. Qui è pensata nella direzione descritta, da fare, volendo, anche nel senso inverso. Per effettuare l’anello si consiglia di seguire le singole tracce che lo compongono e che si susseguono come indicato.
INFORMAZIONI TECNICHE
Punto di partenza e di arrivo: Francavilla al Mare, all’attacco del tracciato 2 Valle del Foro - Dalla Staz. FS di Francavilla al Mare a Miglianico lungo la SS16
Tempo di percorrenza: 02:26 ore (con Mtb a pedalata assistita)
Lunghezza percorso: 39,2 km
Km/h: 16,2 km/h
Dislivello in salita: 500 m positivo
Dislivello in discesa: 510 m negativo
TIPO DI STRADA
Non asfaltata: 9,71 km
Sterrato compatto: 2,31 km
Pavé: 389 m
Lastricato: 1,69 km
Asfalto: 23,6 km
Sconosciuta: 1,57 km
Dalla Statale ai vigneti
L’ambientazione rurale fa dimenticare subito il rumore e il traffico della Statale. L’asfalto lascia il posto a un tracciato che piacerà agli amanti del Gravel, mentre al posto del paesaggio urbano ci sono coltivazioni varie e vigneti che cominciano ad essere a perdita d’occhio, un po’ come dappertutto all'interno di questa parte d’Abruzzo. Dalla vallata si vedono i paesi su, posti importanti per la produzione vitivinicola.
Dal fiume alle colline
Percorso con agilità il tracciato lungo il fiume, ecco l’intersezione con 1A Colline e vigneti. I segnali della Rete Ciclabile dei Trabocchi aiutano nella direzione da seguire, verso Canosa Sannita, a 14 km. Per Lanciano ne mancano 33 e, ancora più in là, per Scerni, ben 68.
A colpi di pedale fra i vigneti
Dopo la Valle del Foro c’è un breve tratto di asfalto, che diventa poi strada di campagna a tratti sconnessa, fino a diventare quasi una strada bianca che fende due porzioni di vigneti. E pedalare qui è davvero un piacere.
Viva le fontanelle
Il piano della Vallata si alza in maniera inesorabile e fra curve e salite, su asfalto adesso, la destinazione è Canosa Sannita. Nel parco del paese c’è un gradevole fontanella, il che aiuta molto: lungo il percorso ci sono pochi punti di approvvigionamento acqua ed è bene partire ben forniti.
Sosta fra i Mulini
Il paesaggio cambia ancora e così ecco l’intersezione per il bel tracciato 3 Via dei Mulini. Si passa in vista del paese di Crecchio, con il castello che si fa notare. L'asfalto torna brecciato ed ecco il Parco dei Mulini, idea anche per una sosta e ristoro in area attrezzata. Nella vallata lungo il fiume Arielli, sotto Crecchio in località Colli, si conservano testimonianze di antichi mulini ad acqua, qui dall’inizio del 1400.
Non solo vigneti e uliveti
Lo sterrato continua e il passaggio del fiume implica due guadi lungo il percorso, con il livello del corso d’acqua che varia a seconda delle stagioni. E poi anche altre coltivazioni, oltre a quelle già incontrate lungo la pedalata, come quelle di Kiwi. Se ne incontrano alcune lungo il percorso.
Dalla collina al mare
Dopo il passaggio nel piccolo centro di Casino Vezzani - davvero quattro case e una chiesetta - la discesa tutta su percorso di campagna, sempre fra uliveti e vigneti, a tratti richiede un minimo di attenzione e di equilibrio, fino a tornare su asfalto. All’altezza delle Matite di Pupi - installazione artistica fra le vigne - ecco di nuovo lo sterrato della Pista ciclopedonale Via dei Mulini. Una volta su asfalto, si va verso la Statale. All’intersezione con la stessa si incontra il cartello della Rete ciclabile dei Trabocchi. Il breve tratto di strada bianca porta verso il mare. Per tornare al punto di partenza c’è la SS16: prima dell’attacco lato monti del percorso sul Foro fatto prima, lato mare c’è un altro cartello della Rete Ciclabile, che suggerisce il sottopassaggio per raggiungere Francavilla al Mare.