Un'idea per vivere la Rete Ciclabile dei Trabocchi in sella, due giorni. Ecco la seconda parte, dopo Il percorso da Francavilla al Mare a Casalbordino Lido. Quindi, da Casalbordino Lido a Vasto-San Salvo, con le ulteriori stazioni di Porto di Vasto e Vasto-San Salvo come riferimento.

Il tratto di spiaggia di Casalbordino Lido - Lu Casale in dialetto - è un bel posto nel quale imbattersi in Echi di transumanza e scoprire anche curiosità su chi ha vissuto in questi posti ben prima di noi. Per non dire, inoltre, delle piccole dune sulle quali fiorisce la Camomilla di mare. In questo tratto è annunciata la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile, per dare continuità al sistema lungo la Costa dei Trabocchi (ultimo aggiornamento: dicembre 2023). 

Passato il lido di Casalbordino dunque, inizia il percorso nella Riserva naturale di Punta Aderci: 5 Km di natura wild, su strada bianca. Questa riserva ha come simbolo il fratino e nel nome richiama l’Ercole dei Frentani e dei Sanniti: Herkle. È uno dei punti più fotografati lungo la costa abruzzese, anche grazie al suo trabocco proprio sotto il promontorio.

Proseguendo sulla strada bianca, prima dell’uscita in strada, all’altezza del parcheggio, c’è una comoda fontanella, che come sempre segnaliamo. Usciti dal percorso nella riserva, si va su asfalto, su strada, facendosi guidare dalla vista verso il faro di Punta Penna. Qui c’è anche una delle Torri di avvistamento lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi. Dopo il tratto su strada secondaria, la ciclabile riprende. 

Questo tratto di ciclabile - ricavato sempre dall’ex tracciato ferroviario - si presenta diverso rispetto al precedente. La costa è più alta e più frastagliata, con diverse calette interessanti. Sono tre le gallerie che si incontrano. Si va, passando il Monumento alla bagnante - che si osserva su uno scoglio verso la fine del percorso prima del lungomare di Vasto - e il Parco archeologico sommerso.

Ecco i 60 ettari della Riserva naturale regionale Marina di Vasto e il biotopo costiero con il Giardino botanico mediterraneo. Non capita proprio tutti i giorni di pedalare in un ambiente di praterie umide con camomilla di mare e giglio delle sabbie, fratino e altre specie importanti. I cartelli dell’accesso alla spiaggia hanno la foto delle specie vegetali che si trovano qui, il nome scientifico e quello comune. Nella parte iniziale della pineta un cartello ricorda Gino Bartali “Campione del ciclismo, Giusto tra le nazioni”. A lui è intitolato il parco. Che posti! La stazione di Vasto-San Salvo è all’interno, all’altezza della Riserva, mentre il Giardino è poco più avanti. La ciclabile termina e c’è il Molise. 

Su Informazioni e servizi indicazioni su come vivere al meglio la scoperta della Rete Ciclabile dei Trabocchi, come organizzarsi per l'intermodalità bici+treno, le cose da sapere prima di salire in sella. E non solo, indirizzi e contatti, divisi per località, sul servizio noleggio bici e sulle ciclofficine. Più altre informazioni utili sul territorio.