Ci sono un paio di punti in cui la ciclopedonale si interrompe e altri dove è bene conoscere le scorciatoie. Il tutto per evitare sempre di più la statale e con soluzioni utili e reali. Informazioni dettagliate si trovano in La Rete Ciclabile dei Trabocchi spiegata bene e in La Rete Ciclabile dei Trabocchi: cose da sapere prima di iniziare. Qui nel dettaglio ci sono le indicazioni su cosa fare in determinati punti (oltre che pedalare, sempre).
Il sottopasso per le serre
Che a nessuno piaccia pedalare lungo la SS16 s’è capito. E allora, seguendo il 2 Valle del Foro - Da Miglianico alla Stazione FS di Francavilla al Mare quindi dalle colline verso il mare, una volta terminato il brecciato e trovandosi all’inizio della Statale, lato mare c’è una scorciatoia interessante. La si trova seguendo il cartello della Rete Ciclabile dei Trabocchi: è un sottopassaggio ferroviario, in asfalto un po’ sconnesso e poi sterrato, con passaggio nel sentierino fra le serre di pomodoro vista mare. Di sera non è illuminato.
Direzione mare
Qui si arriva dopo il tratto obbligato per la SS16, da Francavilla verso sud o da Lido Riccio verso nord. Siamo sul Percorso Zero e il punto si riconosce grazie a numerosi indizi. Ci sono i cartelli che indicano la direzione per Canosa Sannita, nonché quello della Pista ciclopedonale Via dei Mulini e, non ultimo, quello della Rete Ciclabile dei Trabocchi. Da qui si va direttamente verso il mare su un breve sterrato.
La deviazione più conosciuta
Dopo i primi che hanno “aperto la via” la voce si è sparsa con rapidità e adesso lungo il sentiero si notano bene i segni dei copertoni delle biciclette. Siamo sempre sul Percorso Zero dopo Punta Ferruccio e Ripari di Giobbe da nord. Siamo su via Adriatica. Dopo un tratto in discesa e con la curva che apre lo sguardo al mare, c’è una deviazione sulla sinistra che porta verso l’imbocco della ciclabile: è indicata da un cartello. La località di riferimento è Peticcia e la via è Via Roma: dall’inizio della salita di Lido Riccio a qui - cioè all’imbocco in discesa per Via Roma - sono 3,25 Km. Dal termine della ciclabile di Francavilla al Mare sono 8,50 Km.
Attenti ai Dragoni
Al momento in cui scriviamo (agosto 2023) è il punto più chiacchierato dell’intero percorso. Sempre su Percorso Zero si segnala l’interruzione della ciclabile all’altezza di Borgata Marina - Località Lago Dragoni. Per avere un riferimento: a 20 Km dalla Stazione FS di Ortona. Qui si passa sulla SS 16: non c’è la ciclabile per via di una frana lungo l’ex tracciato ferroviario, c’è il progetto di realizzazione di un ponte. Dopo 2 Km si torna sulla ciclabile all'altezza di Lido Le Morge. Da sud a nord l’interruzione è evidente arrivati a Lido Le Morge. Per arrivare sulla statale c’è una salita ripida su asfalto. Attenzione! In entrambi i versi, si sconsiglia il passaggio nel tratto non completato: ci sono ancora le pietre dell’ex tracciato ferroviario e il tratto non è curato né manutenuto.
Arrivando da sud per scavallare la Statale c’è il 7B Punta Le Morge - Cimitero inglese. Un po’ d'asfalto, un po’ strada di campagna, lambendo la parte alta della Riserva naturale regionale Lecceta di Torino di Sangro: dal Cimitero inglese (testimonianza delle battaglie della Seconda guerra mondiale) poi, si va giù tornando sul mare. Attenzione: la discesa ha una pendenza importante.