Il mare e la campagna vista Maiella. Storie di contadini e apparizioni, panorami, carrarecce, oliveti e vigneti, un castello che domina la vallata. Il corso del fiume da seguire, per tornare al mare. Un anello piacevole e dolce, sebbene con un tratto pietroso in salita, seguendo la direzione scelta, altrimenti, in discesa se fatto al contrario. Ma come sempre, se si scende dalla bici non si offende nessuno. È cicloturismo, non una gara di Mtb.
Per cominciare
Siamo nell’Area Sud e questo anello comincia dal Lido di Casalbordino con la relativa stazione FS di riferimento con partenza da una bella strada bianca che costeggia il Torrente Acquachiara lungo la traccia 8 Stazione Fs Casalbordino/Pollutri - Scerni MARE - MONTI per poi passare su asfalto una volta nella cittadina di Casalbrodino e proseguire su 1B Colline e Vigneti NORD - SUD e ancora su 1C Colline e Vigneti MONTI - MARE fino al 9 Valle del Sinello MONTI - MARE per rientrare a Casalbordino. Si passa in piena campagna con sterrati interessanti e sul 9 c’è anche un tratto pietroso fra vigne e uliveti, che si consiglia di percorrere con bici a mano, come indicato in Rete Ciclabile dei Trabocchi: cose da sapere prima di iniziare. Il giro è classificato come intermedio secondo i parametri Komoot.
INFORMAZIONI TECNICHE:
Punto di partenza e di arrivo: Casalbordino Lido
Tempo di percorrenza: 02:49 (con Mtb a pedalata assistita)
Lunghezza percorso: 43,1 km
Km/h: 15,3 km/h
Dislivello in salita: 510 m
Dislivello in discesa: 520 m
TIPO DI STRADA:
Non asfaltata: 16,2 km
Lastricato: 5,20 km
Asfalto: 18,9 km
Sconosciuta: 2,74 km
Dal mare al casale
Ecco il tratto di spiaggia con le dune, qui a maggio fiorisce la bella Camomilla di mare e nell’aria c’è un buonissimo profumo. Siamo inoltre nel tratto di costa sul quale si colgono gli Echi di transumanza lungo la Rete Ciclabile dei Trabocchi. Si prende dunque il tratto di strada bianca lungo il Torrente Acquachiara per trovarsi in una dolce atmosfera di campagna, anche con vista verso la Maiella. C’è un tratto in salita dove il terreno è un po’ più accidentato, richiede più attenzione ma nulla di impossibile: e se si scende dalla bici, nessuno si offende. La direzione da seguire è indicata dalla Torre civica del paese: terminata nel 1901, con il completamento affidato all’ingegnere Antonio Liberi, peraltro cognato di Gabriele d’Annunzio. A poco più di 3 Km dalla Torre - passando sulla SP216 - c’è la Basilica - Santuario Santa Maria dei Miracoli legata all’apparizione della Madonna a un contadino l’11 giugno 1576.
Ventricina e panorama
Una volta su asfalto dunque si interseca 1B Colline e Vigneti NORD - SUD per arrivare a Scerni. Qui, come indica il cartello all’ingresso dell'abitato, siamo nel “Paese del vino, dell’olio e della ventricina". Non da meno il panorama che il territorio regala qui. E si va, sempre seguendo i cartelli della Rete.
Ogni tanto un piattone
In località Ragna, poco dopo l’uscita da Scerni, le ruote tornano su una bella carrareccia con la campagna intorno, per poi raggiungere la traccia 9 Valle del Sinello MONTI - MARE. Qui la pedalata è un po’ più monotona su un piattone in asfalto che però ha il pregio di essere circondato da tantissima campagna, con prevalenza di oliveti e vigneti. In alto c’è il Castello di Monteodorisio che domina la vallata. Su questo tratto c’è il progetto di sistemazione del percorso in ciclabile attrezzata.
Quando la salita si fa dura
Se sul piattone ci annoia un po’ eccoci di nuovo fra vigne e ulivi, con uno sterrato pietroso in salita che richiede attenzione e buona spinta. Ma come detto, si può scendere e anzi avendo un’elettrica con modalità Walk, tutto si fa facile.
Strada vecchia fa buon percorso
Sempre in una bella ambientazione di campagna la salita pietrosa termina per uscire su asfalto. Dopo un tratto di strada che può risultare trafficata c’è la strada vecchia che prima su asfalto e poi di nuovo su sterrato accompagna in discesa lungo la costa, per il sentiero che costeggia il fiume, fino a un tratto in salita all’altezza del ponte sul Sinello. E in direzione sud, volendo, da qui si va verso Punta Aderci.