San Vito Chietino
Largo Carlo Altobelli, 1 - San Vito Chietino
Il comune di San Vito Chietino è adagiato su un crinale proteso verso il mare, tra il torrente Feltrino e il Rio Fontana.
Il paese, di origini romane, fu un riferimento importante grazie alla presenza del porto (già costruito in epoca Frentana), utilizzato per scambi mercantili con le popolazioni al di là del mare Adriatico.
Dopo un periodo di decadenza, il borgo sul mare tornò ad essere valorizzato grazie alla presenza della chiesa dedicata a San Vito Martire ed al castello Medievale chiamato Castellato, ancora in parte visibile, che successivamente prese il nome del martire che già dava il nome al paese.
Personaggi illustri presenziarono la città, come Filippo Masci, il poeta dialettale Giulio Sigismondi e Gabriele D’Annunzio, al quale è dedicato il suggestivo Eremo dannunziano, che lo vide soggiornare per un lungo periodo.
Attualmente è meta balneare di turisti e locali, che non si lasciano sfuggire l’appuntamento dedicato alla Madonna Del Porto l'ultima domenica di luglio, con una processione di barche in mare e i mercatini ogni fine settimana, presso la località di San Vito Marina.
Il Comune di San Vito Chietino è costituito, oltre che da numerose frazioni sparse, da tre grossi agglomerati urbani, il paese, la marina e Sant'Apollinare, distanti tra loro alcuni chilometri e autonomamente organizzati: ciascuno con la propria scuola, il proprio ufficio postale, la propria chiesa, la propria parrocchia, con relativo patrono e festa patronale.
Da vedere:
Oltre al centro storico e al porto, a San Vito Chietino possiamo visitare la Chiesa dell'Immacolata Concezione, edificata nel XIX secolo e restaurata già alcuni anni dopo, l'Eremo d'annunziano, un casolare che ospitò a lungo il poeta Gabriele D'Annunzio ei numerosi trabocchi, tra cui il Trabocco del Turchino (citato da D'Annunzio nella sua opera Il trionfo della morte) strumenti rurali utilizzati dai pescatori per pescare, tipici dell'area adriatica.
Il borgo di San Vito Marina è poi particolarmente suggestivo e si stende fra Ortona e la Punta del Cavalluccio. Offre una bella spiaggia di ciottoli, sorvegliata da maestose rupi di arenaria. Poco a sud del paese si trovano Villa Italia e gli altri luoghi amati da Gabriele D’Annunzio.
La cittadina è ideale per un turismo tranquillo, di nicchia, lontano dai grandi centri balneari e dal loro clamore.